
Alla sua terza edizione, il Forum Sociale iracheno avrà luogo nel cuore di Baghdad dal 22 al 24 settembre. Il forum è un importante appuntamento annuale che vede la società civile irachena animarsi per una tre giorni dedicata al dialogo, al confronto tra diverse realtà associative e movimenti locali e internazionali al fine di costruire “Un altro Iraq”, ripulito da ogni forma di corruzione e di confessionalismo delle istituzioni.
Quest’anno per la prima volta, parteciperà anche una delegazione dell’Associazione Salam che sarà a Baghdad non solo a rappresentare il lavoro dell’ong nel costruire ponti interculturali e interreligiosi tra l’Italia e i Paesi del bacino del Mediterraneo, ma soprattutto per essere al fianco della società civile irachena nella lotta non violenta contro la profonda ingiustizia di cui il popolo è vittima. L’Associazione Salam sarà nella capitale irachena anche per essere parte attiva nella rivoluzione civile in corso in Iraq, così come per portare e trasmettere la “voce” e il sogno dei rifugiati iracheni che vivono in Italia: il sogno di ritornare a casa.
Chiunque volesse sostenere la causa del Forum Sociale con qualsiasi contributo (audio, scritto, video…), può farlo mettendosi in contatto con l’Associazione Salam (associazionecooperazionesalam@gmail.com). Video, scritti, e qualsiasi altra forma di materiale verrà raccolto e portato in Iraq nei prossimi giorni direttamente dalla delegazione dell’Associazione Salam.
Da Baghdad, inoltre il 23 settembre a partire dalle 17 la delegazione dell’Associazione Salam terranno, insieme ad una rappresentanza del Social Forum, una videoconferenza trasmessa poi negli spazi di ArteFranca ed un video realizzato dai rifugiati iracheni dello Sprar di Martina Franca, che mostra la loro nuova vita in Italia.
Attraverso un collegamento internet, immagini e racconti i partecipanti avranno modo di conoscere un nuovo volto dell’Iraq: quell’Iraq che resiste, e che vuole ripartire dalla sua Capitale, Baghdad, facendo del suo antico epiteto “Città della Pace” la sua meta, il suo più grande sogno.