(Foto tratta dalla pagina facebook del Vescovo Filippo Santoro – ph G. Leva)
Ritorna a splendere il Santuario della Madonna della Salute di piazzetta Monteoliveto, nel cuore della città vecchia di Taranto.
Nonostante sia tra le più belle chiese della città di Taranto e l’unica con pianta a croce greca, è stata chiusa per tantissimo tempo, dalla metà del ‘900 lasciata in uno stato di incuria ed abbandono.
Ieri finalmente è stata riaperta alla presenza del Vescovo Filippo Santoro. Per questa importante occasione, i rifugiati politici e richiedenti asilo di nazionalità armena ospiti dello SPRAR di Martina Franca, impegnati in un percorso di integrazione sociale che li vede, unitamente agli abitanti del convicino, “custodi” dell’antica chiesa di Sant’Andrea degli Armeni ubicata proprio di fronte al Santuario, hanno donato al Vescovo di Taranto una nuova segnaletica culturale per il Santuario, collegata tramite QR Code ad una piattaforma web in grado di fornire a turisti e visitatori informazioni multilingue di base a carattere storico artistico circa le caratteristiche del monumento.
La segnaletica georeferenziata, conforme alle normative ed autorizzata dal Mibact e dal Comune di Taranto, è la medesima realizzata per circa quaranta beni del patrimonio culturale dell’isola, grazie al precedente lavoro di altri ospiti dello SPRAR e ad un finanziamento della Regione Puglia, per mezzo del quale è possibile ascoltare tramite audioguida, in lingua italiana, francese, russa, araba e persiana, la storia dei principali monumenti della città vecchia di Taranto.