Progetto “Conoscere, Comunicare, Cooperare”

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Progetto “Conoscere, Comunicare, Cooperare” 2023-10-03T11:40:57+00:00

Project Description

L’accoglienza dei profughi ucraini continua ad essere, per chi governa e per chi opera nel sociale a vari livelli, una richiesta di impegno solidale e di assistenza, ma anche un bisogno di accompagnamento all’inserimento nella vita sociale, lavorativa e scolastica, per la durata della loro permanenza nel nostro paese, e nel nostro territorio.
Questo significa lavorare su più fronti per garantire non solo un iniziale accoglienza adeguata a queste persone in fuga, ma anche e soprattutto offrire loro percorsi di empowerment, psicologico-individuale, formativo, e socio-politico, per valorizzazione, potenziare o riqualificare le loro capacità, abilità, motivazioni e assunzioni di responsabilità nel contesto locale e nel quadro nazionale. A questi obiettivi si affianca il proposito di offrire l’apprendimento o il rafforzamento di conoscenze, competenze e abilità utili a sviluppare una maggiore autostima e autonomia nella vita lavorativa, ludica, intersoggettiva e pubblica.
I processi di empowerment e di formazione presenti nel Progetto C.C.C. sono quindi multidimensionali e multidisciplinari, per aiutare le persone a raggiungere un maggior controllo sulla propria vita, un potere di incrementare il proprio benessere psicologico, relazionale, e sociale, soprattutto per chi proviene da esperienze traumatiche ed emergenziali, avendo dovuto abbandonare la propria casa, le proprie radici, gli affetti e i legami con la propria terra.

Possiamo suddividere le azioni di empowerment in tre direzioni:
-La componente intrapersonale – controllo – (corrisponde a controllo e competenza percepiti. Include caratteristiche cognitive e aspetti motivazionali).
-La componente interpersonale – consapevolezza critica – (corrisponde alla capacità di analizzare il contesto sociopolitico in cui si vive per comprendere il proprio ambiente. Essa si concretizza nella capacità di individuare le risorse necessarie per raggiungere un obiettivo e nella scelta di un piano di azione).
-La componente comportamentale – partecipazione – (corrisponde alle azioni svolte per esercitare il controllo e il miglioramento della partecipazione attiva alla vita comunitaria e sociale).

OBIETTIVI GENERALI
Per operare in queste tre direzioni, il piano formativo e i moduli didattici del progetto C.C.C. sono mirati a raggiungere tre ordini di obiettivi generali:
a) Obiettivi di acquisizione (e/o) rafforzamento della lingua italiana (lessico e pratiche comunicative di utilizzo quotidiano e negli ambiti oggetto dei moduli didattici)
b) Obiettivi di formazione di self empowerment e culturale (Empowerment, Elementi di diritto del lavoro e principali tutele normative, prevenzione e contrasto allo sfruttamento e alla violenza di genere, organizzazione delle istituzioni italiane, enti locali, servizi e governo centrale, conoscenza del territorio abruzzese, tipologie di attività lavorative, aziende, sviluppo, ecc. )
c) Obiettivi di acquisizione di competenze e abilità pratiche (primo intervento di pronto soccorso
ed elementi base per l’assistenza domiciliare ad anziani o allettati, corso base di cucina italiana, corso di cucito)

Abbiamo denominato il progetto con le tre C.C.C. per riferirci a queste tre macroaree di intervento:
Conoscere: con questa parola chiave si intende finalizzare la progettualità in oggetto alla conoscenza reciproca come canale di superamento di pregiudizi, di errate rappresentazioni di noi e degli “altri” come diversi, o peggio ancora stranieri di cui aver paura o non potersi fidare.
La conoscenza, inoltre, è l’unico veicolo di libertà e di realizzazione personale, è il volano per avere una visione di cosa siamo, cosa vogliamo e cosa possiamo fare.
Infine, conoscere gli altri, il territorio, le tradizioni, l’arte, le normative, le tutele, le opportunità e le risorse è un modo per conoscere noi stessi e per aprirci all’inserimento sociale e lavorativo.
Comunicare: ecco che questo secondo concetto chiave scaturisce in stretto collegamento con quello precedente, e rappresenta la conditio sine qua non per la realizzazione della terza azione.
Poter comunicare, intendendo questo verbo sia come possibilità di espressione linguistica che come attività di interazione con l’ambiente, il gruppo ristretto e quello allargato della società, è il requisito fondamentale per sentirsi ascoltati, compresi nelle esigenze pratiche e nelle emozioni, per poter agire con reciprocità e in dialogo interculturale.
Pertanto il piano formativo prevede un solido modulo di conoscenza e/o di rafforzamento della lingua italiana, e l’apprendimento di un lessico specifico in riferimento alla terminologia di base che verrà utilizzata nelle lezioni dei moduli culturali e pratico-applicativi.
Il progetto intende anche promuovere e valorizzare forme di comunicazione attraverso vari linguaggi espressivi, come, ad esempio, quello musicale, figurato, sensoriale e ricreativo, ludico e sportivo, attraverso l’organizzazione di attività varie in collaborazione con altre associazioni del territorio.
Cooperare: saper e poter comunicare se stessi agli altri consente di costruire e condividere percorsi di cooperazione, di solidarietà e di fraternità.
La cooperazione, operare con e per gli altri, rende possibile mettere in circolo e confrontare speranze, paure, resilienze, bisogni, idee e potenzialità. E soprattutto cooperare significa essere operatori di rapporti pacifici e non dominanti, di rispetto e non di discriminazione, di fiducia e di aiuto reciproco nell’essere costruttori di rapporti umani responsabili e collaborativi.
A tal proposito, tutti i moduli didattici sono finalizzati a conferire conoscenze, competenze comunicative ed espressive e abilità pratiche ed operative per essere persone cooperanti, capaci di offrire reciprocità e opportunità di crescita personale e collettiva.

MODULI DIDATTICI
In stretto collegamento con i tre ordini di obiettivi generali, il piano formativo si articola in tre moduli didattici composti da gruppi di materie di insegnamento:
a) Modulo didattico di acquisizione o rafforzamento della lingua italiana (livello base e livello intermedio), con pratica di conversazione in contesti della vita quotidiana e acquisizione di un lessico
= 30 ore in 15 lezioni di due ore ciascuna
b) Modulo didattico su acquisizione di conoscenze e competenze relative a
Empowerment, con particolare riguardo all’empowerment femminile
Elementi di diritto del lavoro e principali tutele normative sindacali,
Prevenzione e contrasto allo sfruttamento e alla violenza di genere,
Organizzazione delle istituzioni italiane, servizi e rapporti tra enti locali e governo centrale
Conoscenza del territorio abruzzese, insediamenti e attività lavorative, aziende, sviluppo, ecc.
= 34 ore divise in lezioni di due ore ciascuna

c) Modulo didattico su acquisizione di abilità e competenze pratico-operative:
– Primo intervento di pronto soccorso ed elementi base per l’assistenza domiciliare
– Corso base di cucina italiana: materie prime, abbinamenti, ecc.
– Corso di cucito
= 26 ore

Oltre le attività formative sopraelencate sono previste attività ludiche e ricreative in collaborazione con associazioni locali (cene sociali con scambio di piatti tipici, passeggiate nell’area del Parco Gran Sasso Monti della Laga, esperienze musicali e ricreative, produzione di prodotti tipici, ecc.)

METODOLOGIE
Le attività didattiche del modulo a) si svolgeranno in aula presso la sede dell’Ass. Salam, utilizzando il metodo frontale nella proposta dei contenuti ed anche strumenti multimediali (slide, filmati, immagini) per l’apprendimento della lingua italiana, suddividendo i partecipanti alla formazione in due gruppi di livello omogeneo: livello base ( A1) e livello intermedio (A2/B1).
Si proporrà, inoltre, la costruzione di un corredo lessicale base specificamente collegato con le materie oggetto delle attività di formazione, affinché si possa acquisire un vocabolario utile a comprendere alcuni concetti e parole chiave dei moduli b) e c).

Le attività didattiche del modulo b) si svolgeranno prevalentemente in aula nella sede dell’Ass. Salam, utilizzando il metodo della proposta frontale dei contenuti anche attraverso l’ausilio di strumenti multimediali (slide, filmati, documentari). Nei limiti consentiti dalla pratica della lingua italiana, verrà stimolato il dialogo e la partecipazione attiva, nonché il confronto di esperienze e conoscenze pregresse.

Le attività didattiche del modulo c) si svolgeranno prevalentemente in aula nella sede dell’Ass. Salam, ma possono essere previste anche lezioni fuori sede a fini di un maggior coinvolgimento dei partecipanti, o per potersi avvalere della strumentazione tecnica adeguata per l’esercitazione pratica.
Gli esperti che svolgeranno il corso di cucina, di cucito e di elementi di pronto soccorso e assistenza domiciliare
offriranno sia contenuti teorici che esercitazioni pratiche nei settori oggetto delle lezioni, affinchè la teoria e la pratica possano coniugarsi e consentire di acquisire competenze e abilità di base utili anche a fini di inserimento nel mondo del lavoro.

Testi, appunti o materiale di supporto all’apprendimento verrà indicato da ogni singolo docente, tenendo conto di un linguaggio chiaro e semplice.

PIANO FORMATIVO

Conoscere Comunicare Cooperare
Progettazione Prof.ssa Fiammetta Ricci ( Università di Teramo)
Coordinamento formativo e didattico Prof.ssa Fiammetta Ricci ( Università di Teramo)

MODULI DIDATTICO/FORMATIVI

MODULO a)
Corso intensivo di lingua italiana
e pratica di comunicazione situazionale

MODULO b)
– Elementi di empowerment e avviamento al lavoro
– Elementi di diritto del lavoro e principali tutele normative
– Prevenzione e contrasto allo sfruttamento
e alla violenza di genere (Codice rosso, ecc.)
– Organizzazione delle istituzioni italiane, enti locali, servizi e governo centrale
– Conoscenza del territorio abruzzese, sviluppo, ecc.

MODULO c)
– Primo intervento di pronto soccorso
ed elementi base per l’assistenza domiciliare
– Corso base di cucina italiana: materie prime, ecc
– Corso di cucito

Paese di realizzazione: Italia

Ente Finanziatore: Comune di Isola del Gran Sasso

Settore: Educazione e Inclusione

Ruolo:partner (Collaborazione con Università di Teramo, Parco Nazionale dell’Abruzzo)

Stato d’avanzamento, avvio e durata: