Campi profughi saharawi: gli aggiornamenti del progetto Cibo e Lavoro

//Campi profughi saharawi: gli aggiornamenti del progetto Cibo e Lavoro

La News Letter N° 11 del  “Progetto Cibo e Lavoro: auto produrre con dignita” è a cura di Africa70

periodo di riferimento: 20 gennaio 2018 – 19 febbraio 2018

Siamo alla conclusione dell’undicesimo mese di progetto e le attività continuano freneticamente per presentarci alla conclusione del primo anno con i risultati attesi previsti realizzati.
La prossima News Letter che pubblicheremo riassumerà quanto fatto durante tutto il primo anno di progetto, nel frattempo vi forniamo un breve spaccato del mese appena concluso.

A Piantumazione della Moringa
A gennaio avevamo sottoscritto gli accordi con i sindaci delle due nuove dairas d’intervento: Miyek e Bir Ganduz. Le otto coordinatrici di quartiere che affiancheranno i nostri beneficiari per i prossimi sette mesi, sono state prescelte e, il 14 febbraio, è stata realizzata la loro formazione presso il CEFA che costituisce il primo passo per l’avvio dell’attività. Nel frattempo il materiale per la costruzione dei protettori degli alberi è stato acquistato e si sta stilando l’elenco definitivo dei beneficiari presso le cui abitazioni si escaveranno le buche dove seminare.
La semina dovrebbe iniziare dal 15 di marzo. Ci attendono otto giorni di duro lavoro (uno per quartiere) dalle sei del mattino alle dieci di sera.

B Coltivazioni sperimentali di foraggio
C’eravamo lasciati con il sorgo raccolto e in essiccazione. Nonostante l’umidità di questo periodo, la granella è stata raccolta e la produttività registrata è stata soddisfacente. Siamo dunque a buon punto: mais, miglio e sorgo sono stati raccolti: ora manca solo l’orzo!

C Cooperative femminili
La fine del mese di gennaio e l’inizio di febbraio sono stati dedicati all’acquisto e distribuzione dei materiali che i venti gruppi di donne sostenuti dal progetto, utilizzeranno per iniziare a produrre alimenti con un processo di lavorazione controllato. Diciotto gruppi produrranno cuss cuss, un gruppo sleilu (una farina di cereali e frutta secca tipica della zona) e un gruppo cibo da asporto (panini, pizzette).
I gruppi di donne sono dislocati su quattro tendopoli differenti e l’acquisto e consegna dei materiali è stato molto impegnativo.

Intanto i loghi per i gruppi di donne sono quasi pronti! Qui sotto un’anteprima di alcuni di essi preparati dai grafici volontari di Associazione Salam che ringraziamo immensamente per la disponibilità e la professionalità.

D Allevamento avicolo e altro…
Vi ricordate delle galline che producono uova destinate alla popolazione locale? L’allevamento è in piena produzione: le giovani pollastre stanno crescendo e siamo a oltre l’80% della potenzialità produttiva. A gennaio siamo passati in allevamento per verificare lo stato della produzione e pianificare la prossima missione di terreno dell’esperto di VSF Italia che sta svolgendo la funzione di tutor in remoto al collega veterinario operativo nell’allevamento: a fine marzo lo affiancherà fisicamente.
Oltre alla sua missione, stiamo organizzando quelle dell’esperta di Associazione Salam che si occuperà della formazione al personale del Ministero della Cooperazione su monitoraggio di progetto e dell’esperto di NEXUS ER che realizzerà il terzo monitoraggio di progetto previsto sul primo anno. Saremo inoltre affiancati da una giovane volontaria dell’Università di Padova che realizzerà la sua tesi di laurea sulla Toxoplasmosi. I risultati del suo studio saranno utili alla locale Direzione di Veterinaria per monitorare e aggiornare i fattori di rischio legati alla diffusione della patologia.

Per info: sara.dilello@africa70.org

2018-02-20T09:07:30+00:00