Tirannie senza tiranni: uno sguardo dal Sahel
admin 2023-06-26T09:21:06+00:00La settimana prossima qui si festeggia la Tabaski o la festa del capro. Le strade più frequentate già si ornano di inconsapevoli montoni che saranno sgozzati, ripuliti, messi allo spiedo per la cottura e infine consumati in famiglia. L’atto del sacrificio si vuole come memoriale di quello di Abramo sul figlio Isacco (o Ismaele secondo il Corano) ,infine sostituito, appunto, da un capro. Solo che oggi, ad essere sacrificato, è il popolo dei poveri. Sono spesso i contadini assediati dai gruppi armati in nome di Dio,i migranti e rifugiati, condannati ad errare da un luogo all’altro perché osteggiati, respinti, deportati o [...]