C’è il sogno di un minore pakistano di aiutare i bambini del suo paese d’origine a raggiungere la scuola grazie ad una “barca scolastica”; quello di un minore egiziano di vedere realizzato un “ambulatorio medico” nella sua città, ed il sogno di un minore del Mali di vedere costruita una ” scuola” per i bimbi del suo villaggio.Ed ancora, ci sono i sogni di due folti gruppi di minori stranieri non accompagnati ospiti nelle strutture della nostra Associazione: un gruppo ha sognato di aprire La Maison de La Mode, ed un altro di aprire un ristorante multietnico a Taranto. Sono questi i “sogni” che diventati progetti sono stati premiati ieri 15 febbraio a Palazzo Pantaleo dall’Oim (Organizzazione Internazionale delle Migrazioni) al contest Children First.
Il progetto “Children First, finanziato da USAIM e realizzato da OIM Italia in collaborazione con la ONG Salam, è stato pensato con l’obiettivo di premiare alcuni minori stranieri non accompagnati residenti a Taranto, fornendo loro un contributo che consenta la realizzazione sia di un’idea progettuale che favorisca la loro integrazione sul territorio tarantino (“life project award”) sia un progetto che contribuisca allo sviluppo della loro comunità di origine (“community development project award”).
Alla cerimonia di premiazione erano presenti la Vicaria della Prefettura di Taranto, la dott.ssa Trematerra, il referente del Ministero del Lavoro (d.g. Immigrazione) dott. Sirio Morrone, l’Assessore alle Politiche Sociali – comune di Taranto – dott. Scasciamacchia, il referente della rete Connggi (seconde generazioni) dott. Ireneo Spencer, e la presidente dell’Ass. Salam dott.ssa Simona Fernandez.
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