Oggi, in occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia, i nostri ragazzi afghani hanno montato questo video che denuncia il genocidio di Gaza. Tra le vittime civili israeliane dell’attacco di Hamas del 7 ottobre si contano anche 33 minori innocenti uccisi e circa 30 rapiti. Sono atti ingiustificabili, ma al tempo stesso non è giustificabile e accettabile la reazione militare israeliana che si traduce in una punizione collettiva sulla popolazione della Striscia di Gaza e in atti di violenza in tutta la Palestina, che hanno causato la morte di almeno 11.078 Palestinesi a Gaza, di cui almeno 4.506 bambini e bambine: uno ogni 10 minuti. Almeno altre 6.000 persone, tra cui 4.000 minori risultano dispersi sotto le macerie. 15.500 bambine e bambini sono rimasti feriti e 17.500 orfani. In Cisgiordania, dal 7 ottobre si contano almeno 53 bambine e bambini uccisi.
Almeno 900.000 bambine e bambini nella Striscia di Gaza non hanno più accesso ad acqua potabile, cibo, medicine e cure mediche per le quali sono essenziali carburante ed energia elettrica.
Il 31 ottobre scorso i vertici dell’UNICEF hanno dichiarato che “Gaza è diventata un cimitero per migliaia di bambine e bambini. Per tutti gli altri è un inferno”.
A questo link è possibile vedere il video.
https://www.facebook.com/associazionecooperazionesalam/videos/896957708434695/