Martina Franca città accogliente: il 27 Aprile a Manufacta le storie dei rifugiati del progetto Sprar

//Martina Franca città accogliente: il 27 Aprile a Manufacta le storie dei rifugiati del progetto Sprar

 

Nell’ambito della rassegna Manufacta, la festa dell’autoproduzione e dell’artigianato promossa ed organizzata da Artefranca, rientra l’iniziativa “aperitivo musicale multietinico”, che si terrà domani 27 aprile a Casa Capellari, nel centro storico di Martina Franca, a partire dalle ore 20. Sarà questa occasione per conoscere i rifugiati che la città ospita nell’ambito del progetto “La mia nuova città”, che fa parte del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR). A Casa Cappellari, domenica sera, sarà possibile conoscere da vicino le storie e le persone che sono ospitate a Martina Franca, pezzi di un mondo in continuo conflitto, che dal Kashmir al Mali, dalla Somalia all’Afghanistan, scelgono, costretti, di lasciare la propria casa per cercare pace.

Oltre i soliti luoghi comuni, il progetto “La mia città nuova”, fortemente voluto dall’assessorato ai Servizi Sociali di Martina Franca e dall’ente attuatore l’Associazione Salam, si impegna ad accogliere venticinque rifugiati o richiedenti asilo, attraverso una forma di accoglienza diffusa nella città, al fine di costruire percorsi di inclusione che possano essere arricchenti sia per i rifugiati e sia per i cittadini di Martina Franca nell’ottica  di favorire l’integrazione promuovendo azioni di sensibilizzazione ai valori positivi della diversità culturale da vedere non come una minaccia, ma come risorsa.

Attraverso un viaggio di musiche e parole, domenica sera sarà possibile ripercorrere i loro passi che li hanno condotti fino a qui, e conoscere le loro incedibili storie: sapere cosa spinge una persona a lasciare la propria terra, mettersi in viaggio, rischiare la vita, e dalle montagne del Kashmir arrivare in Valle d’Itria. 

2014-04-25T22:15:59+00:00