Pane nel deserto. Poesie di protesta e resistenza

//Pane nel deserto. Poesie di protesta e resistenza

“ll coraggio è vivere per la libertà”
proverbio Sahrawi

Sabato 9 Giugno presso S. Andrea degli Armeni Domus Armenorum Taranto in piazza Monteoliveto nella Città Vecchia di Taranto, l’Associazione Punto Lento, Iula Marzulli dell’ Associazione Alauda e l’Associazione Salam di Taranto, presentano una serata dedicata alla poesia d’esilio e di resistenza: PANE NEL DESERTO, un reading poetico e sonoro a cura di Iula Marzulli (performer) con la partecipazione musicale di Francesca Greco e Claudio del Giudice, inframmezzato dall’intervento performativo “Moltiplicazione del Pane” di Ida Chiatante.

Apriremo il dialogo informale con Antonietta Podda dell’Associazione Salam Onlus nata il 15 aprile 2010 con lo scopo di promuovere progetti di cooperazione internazionale privilegiando il popolo saharawi e il popolo palestinese colpiti entrambi dalla non applicazione del diritto internazionale sull’autodeterminazione dei Popoli. Interverrà Maria Rosaria Piccinni docente in Diritto e Religioni del Mediterraneo.

A seguire vino e aperitivo con pietanze autentiche e solidali con contributo a offerta libera.

Vi aspettiamo!

Ingresso GRATUITO


Per info e dettagli 
associazionepuntolento@gmail.com
T. 3387933391 Ida Chiatante
T. 392 2284034 Francesca Greco


“Pane nel deserto” nasce dall’incontro tra “PANE E POESIA” dell’Associazione Punto Lento con “Acqua nel deserto.Voci dell’esilio” di Iula Marzulli e dell’Associazione Alauda.

“La libertà è il filo rosso che percorre il reading “Acqua nel deserto”, libertà di essere parte del mondo nel rispetto e nella condivisione della terra, libertà nel poter abitare nella propria casa e di scegliere un luogo che sia casa, libertà di esistere in una coesistenza comune basata sulla reciproca conoscenza. La libertà è qualcosa di prezioso e fragile e ha bisogno di essere nutrita e coltivata. La poesia diviene la voce di una resistenza diffusa capace di nutrire sogni di libertà comune. Partendo dal canto nomade del popolo Sahrawi, attraverseremo diverse culture di resistenza che si sono espresse attraverso la poesia. La poesia curda, palestinese, siriana o irachena sono solo alcune voci di un grande canto che accomuna tutti gli esseri che abitano il mondo. La poesia ha la stessa forza di un fiume d’acqua che scorre nel deserto, capace di risvegliare la bellezza nascosta nelle cose che vivono su questa nostra terra comune.” Iula Marzulli, performer

Qui è possibile visionare il blog lettarario a cura di Iula Marzulli dedicato alla poesia d’esilio
https://iulamarzulli.wordpress.com/category/resistenza-2/

Iula Marzulli vive e lavora a Bari come artista free lance. La sua esperienza è fortemente maturata lungo gli anni di lavoro presso la compagnia “Astragali”, con la quale ha lavorato come attrice professionista e trainer, in numerosi progetti in contesti internazionali (soprattutto in paesi del Mediterraneo come Grecia, Albania, Turchia, Cipro, Palestina, Kurdistan Iracheno…). Difatti la compagnia lavorava per il superamento del conflitto attraverso la condivisione delle storie. Oggi, Iula Maruzlli è artista indipendente, la cui ricerca è finalizzata allo sviluppo delle arti performative. Site specific performance in dialogo con spazi pubblici e non, e contesti naturali. L’elemento naturale, a partire dalla terra, è elemento di ricerca preponderante. E’ co-fondatrice della associazione per le arti “Alauda”, responsabile di un blog letterario per la traduzione di poesia d’esilio ed è trainer in corsi e laboratori.Conduce laboratori di sperimentazione artistica e collabora con artisti di diverse discipline per la creazione di performance e per l’organizzazione di rassegne ed eventi. Attualmente lavora ad un ciclo di performance basate sull’osservazione del ciclo delle stagioni e del tempo dell’essere umano.

2018-05-31T14:37:02+00:00