Per questioni di trasparenza, rendiamo noto che ad oggi 15/12 la Prefettura di Taranto ha effettuato verso l’associazione Salam un solo bonifico: esattamente – come riportato nella immagine qui di seguito – è stato corrisposto il pagamento di Luglio, che tuttavia non comprende i “pocket money” da versare ai beneficiari, mancanti dal luglio 2015. L’Associazione Salam – contando solo sulle sue forze – e per venire incontro agli ospiti presenti nei propri centri ha preso dunque la difficile ma necessaria decisione di assicurare i pagamenti dei pocket money non solo del mese di Luglio, ma anche di agosto, settembre e novembre a riprova del grandissimo sforzo che l’Associazione sta facendo.
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Lettera aperta del 12/12/2016
Con la presente lettera aperta, l’Associazione Salam vuole denunciare la situazione ormai insostenibile che la stessa affronta dopo mesi di mancato rimborso/pagamento da parte della Prefettura di Taranto. Questa associazione ospita dal dicembre 2015 circa 300 migranti le cui rette vengono pagate solo per meno della metà, ovvero 129 persone, dalla Prefettura. Quest’ultima ad oggi ha rimborsato l’associazione solo fino al mese di aprile per 129 persone su 300, mentre maggio ha dato dei piccoli anticipi per meno delle 129 persone e lo stesso su giugno, luglio ad oggi non è stato assolutamente corrisposto. Dal nostro canto abbiamo ANTICIPATO agli ospiti i pocket money fino a giugno e tutti i servizi dell’accoglienza fino ad oggi. Proprio nella giornata odierna, i nostri ospiti hanno avuto false informazioni secondo cui avremmo ricevuto pagamenti fino a novembre. Con somma delusione verso chi, giocando con le vite di tutti, ha dato false notizie e volendo fortemente fare un’ operazione di chiarezza dovuta non solo verso gli ospiti, ma verso i dipendenti, i fornitori e verso tutti coloro che ci conoscono, abbiamo deciso di pubblicare i bonifici (con relative causali) della Prefettura di Taranto. Come potrete vedere in molte causali vi è proprio la scritta “SENZA POCKET MONEY” a riprova che la Prefettura non solo non ci ha corrisposto quanto ci deve, ma di fatto non ci rimborsa il pocket money da aprile 2016 (ovviamente sempre su 129 persone perché alle altre 170 persone il pocket money lo paga e non lo avrà mai rimborsato, Salam in quanto per la prefettura i posti di emergenza non convenzionati non maturano pocket money, ma noi credendo che non si possa dire “a te si a te no” lo paghiamo a tutti). Alleghiamo le foto dei bonifici ricevuti sino ad oggi e chiediamo, a chi fosse in possesso DI DOCUMENTI CONTABILI dimostranti il contrario, di fornirceli. Noi nell’estrema chiarezza pubblichiamo per intero l’estratto conto dei bonifici ricevuti dalla Prefettura e vi invitiamo a leggere la dicitura “senza pocket money” specificata dalla Prefettura stessa
E ad oggi la situazione non è mutata: