Rinviata al 23 marzo l'udienza del tribunale di primo grado della camera penale della Corte d'Appello di Guelmim per il processo dell'avvocato difensore sahrawi per i diritti dell'uomo "Jamal K'reidash". Questo rinvio è il secondo dopo quello del 16 febbraio 2023. Tra i testimoni che verranno chiamati a parlaere, il tribunale chiede anche la presenza dell'ex prigioniero politico saharawi "Elmarkhi Abdelkhalik" segretario generale di CODESA, arrestato e processato in primo grado e in appello dal 2014 con condanne illegali di 4 anni di carcere, nella camera penale del tribunale di Agadir/Marocco. Si segnala che il difensore sahraoui dei diritti umani "Jamal K'reidash" è stato oggetto di arresto politico il 1° ottobre 2022 all'interno della stazione di polizia della città di Guelmim con la giustificazione dell'esistenza di un mandato di perquisizione e arresto emesso nei suoi confronti in relazione alle manifestazioni che hanno avuto luogo nel periodo dal 23 al 26 settembre 2013 in questa città, a seguito dell'assassinio di il giovane Sahrawi "Rashid Sheen" causata da proiettili di gomma nella città di Asa. Jamal K'reidash, responsabile dell'Osservatorio Sahrawi per la Documentazione delle Violazioni dei Diritti umani era riuscito a vivere per 9 anni in questa città e in altre città senza essere interrogato o arrestato,ma dopo che le forze di occupazione marocchine hanno lanciato una serie di arresti e processi politici contro un gruppo di giovani sahrawi anche a lui è toccata questa sorte. Il processo conferma una politica sistematica con cui la forza di occupazione marocchina prende di mira difensori dei diritti umani sahrawi, blogger e civili che rivendicano il diritto del popolo saharawi all'autodeterminazione e all'indipendenza.